Zannone è un’isola lussureggiante, la più a nord tra le Isole Pontine. È un’isola ricca di vegetazione mediterranea fatti di mirti, ginestre, lecci e lentischi alternati a rocce vulcaniche e sedimentarie, alcune delle quali risalgono a ben 200 milioni di anni fa. Disabitata dal 1979 – se si escludono due guardie forestali, una simpatica colonia di mufloni e i grandi stormi di uccelli migratori – l’isola fa parte del Parco Nazionale del Circeo ed è un paradiso naturale perfettamente conservato.
A Zannone si possono ancora ammirare i resti di un convento cistercense, il Convento di Santo Spirito, costruito nel XIII secolo dai monaci benedettini che però non si fermarono a lungo sull’isola, soprattutto a causa delle continue incursioni dei pirati. Amata dai Greci e dai Romani, l’isola è stata abitata anche in tempi preistorici ma fu presto abbandonata anche a causa delle difficoltà di approdo. L’unico edificio oggi rimasto sull’isola è la Casa di Caccia che si trova sul monte Pellegrino.
N.B. è possibile attraccare a terra per visitare l’isola, ma non sono previsti accompagnatori o guide.
